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al testo di Ivan Pozzoni
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Negli angoli nascosti, bui, del tuo cuore diroccato, si nasconde, in tuta mimetica da camaleonte albino, un infallibile cecchino, che, senza mira, senza mire, abbatte sagome di cartone, col mio viso, increspato di dolore, coi miei occhi, specchi del terrore della povera gente.
Per me, nessun cedimento, non tentenno non mi giro, di schiena, davanti al tintinnio bruciante dei tuoi sguardi di ghiaccio secco, ma ti fisso, nelle iridi livide da cosacca, mentre premi il grilletto, e sparisci.
[Mostri, 2009] |
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